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Terapia Breve Centrata Sulla Soluzione: Gli Sviluppi Più recenti

April 30, 20255 min read

La Terapia Breve Centrata sulla Soluzione (TBCS) è un approccio psicoterapeutico nato negli anni ’80 grazie al lavoro di Steve de Shazer e Insoo Kim Berg. A differenza dei modelli tradizionali, che si focalizzano sull’analisi approfondita del problema, la TBCS punta direttamente alla costruzione di soluzioni. Il terapeuta, attraverso domande strategiche, aiuta il cliente a individuare obiettivi concreti e a valorizzare le risorse già presenti nella sua vita. Questo approccio è stato costruito osservando cosa funziona realmente in terapia, basandosi quindi su risultati pratici piuttosto che su teorie astratte.

Tra le tecniche caratteristiche troviamo la “domanda del miracolo” e le domande a scala, strumenti pensati per aiutare il cliente a immaginare il cambiamento desiderato e a misurare i progressi compiuti nel tempo.


Dove si applica oggi la TBCS

Grazie alla sua flessibilità, la Terapia Breve Centrata sulla Soluzione viene oggi utilizzata in numerosi ambiti, tra cui:

  • Terapia individuale per il trattamento di ansia, depressione, disturbi post-traumatici e altre difficoltà emotive.

  • Terapia di coppia e familiare, per migliorare la comunicazione e la qualità delle relazioni.

  • Contesti scolastici ed educativi, per supportare studenti e insegnanti nella gestione di problemi comportamentali o motivazionali.

  • Lavoro di gruppo e interventi comunitari, ad esempio in programmi di supporto o sviluppo sociale.

  • Ambito digitale e teleterapia, particolarmente diffuso dopo la pandemia, grazie alla possibilità di fare sessioni online efficaci.

  • Settori specialistici, come quello forense, organizzativo, sanitario e formativo.

In sintesi, la TBCS si conferma un approccio estremamente adattabile, orientato alla valorizzazione delle risorse individuali e collettive.

Evidenze scientifiche recenti

Negli ultimi anni la ricerca ha notevolmente approfondito l’efficacia della TBCS. Per esempio, un’analisi ombrello del 2024 – che ha integrato 25 review e meta-analisi – ha concluso che la TBCS produce risultati positivi significativi in vari contesti, senza evidenza di effetti negativi​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. In particolare, questa review ha stabilito “alta confidenza” circa l’efficacia della TBCS nel migliorare la depressione, la salute mentale complessiva e il raggiungimento di obiettivi personali negli adulti​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. Allo stesso tempo si è riscontrata una confidenza moderata in efficacia per una vasta gamma di risultati in tutte le fasce di età​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov.

Anche le meta-analisi focalizzate su specifiche popolazioni confermano questi risultati. Ad esempio, uno studio iraniano del 2024 (34 studi inclusi) ha rilevato un effetto complessivo molto elevato della TBCS (d=0.977) su vari problemi psicosociali e di benessere​pmc.ncbi.nlm.nih.gov. I dati indicano effetti particolarmente grandi nei setting di gruppo (d=1.04) e per problematiche di salute mentale o di promozione del benessere​pmc.ncbi.nlm.nih.govpmc.ncbi.nlm.nih.gov. Questo studio conclude che la TBCS è efficace anche in contesti culturali diversi e conferma la sua utilità sia in interventi individuali sia di gruppo​pmc.ncbi.nlm.nih.govpmc.ncbi.nlm.nih.gov.

Ulteriori ricerche recenti hanno evidenziato la bontà della TBCS in target specifici. Un trial clinico casualizzato condotto in Cina nel 2023 ha mostrato che un ciclo breve di TBCS online su adolescenti con sintomi di ansia legati al COVID-19 ha ridotto significativamente sia ansia che sintomi depressivi, promuovendo al contempo strategie di coping orientate alla soluzione; questi benefici si sono mantenuti a distanza di un mese​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov. Un altro studio recente su adolescenti depressi ha confrontato TBCS con terapia psicodinamica: la TBCS ha dimostrato di migliorare sintomi emotivi e funzioni esecutive, con misurazioni cerebrali (fNIRS) che hanno mostrato un aumento dell’attività della corteccia prefrontale dorsolaterale nei trattati con TBCS​pmc.ncbi.nlm.nih.govpmc.ncbi.nlm.nih.gov.

Novità metodologiche e concettuali

Negli ultimi anni la TBCS ha visto anche innovazioni metodologiche e teoriche. Ad esempio, si sta esplorando l’integrazione con la neuroscienza: il ricorso a tecniche di neuroimaging come la spettroscopia NIRS permette di osservare come la TBCS impatti il funzionamento cerebrale (ad es. potenziando aree coinvolte nelle funzioni esecutive)​pmc.ncbi.nlm.nih.gov. Sul piano tecnologico, la diffusione di sessioni online e ibride ha ampliato l’accessibilità della TBCS; gli studi sulla teleterapia, in particolare durante la pandemia, mostrano che i protocolli brevi centrati sulla soluzione mantengono la loro efficacia anche via video-chiamata​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov.

Dal punto di vista concettuale, alcuni autori stanno proseguendo nell’estendere il modello SFBT. Ad esempio, è stato proposto il concetto di “diamante SFBT” (Connie & Froerer, 2023), che enfatizza la co-responsabilità e la creatività di terapeuta e paziente nel costruire soluzioni condivise. Parallelamente, il campo della TBCS si sta aprendo ad approcci integrati – per esempio unendo elementi narrativi o di psicologia positiva – per rafforzare la resilienza e gli esiti di lungo termine. Infine, rimane aperta la discussione sulla brevità dell’intervento: sebbene la TBCS sia per definizione breve, gli autori invitano ad ulteriori studi controllati per accertare come un numero limitato di sedute influisca sugli esiti terapeutici​pubmed.ncbi.nlm.nih.gov.

In sintesi, la Terapia Breve Centrata sulla Soluzione continua a consolidarsi come approccio evidence-based flessibile ed efficace. Le applicazioni si stanno moltiplicando in ambiti nuovi, mentre la ricerca rafforza le evidenze positive e sperimenta nuove metodologie. Per professionisti e pubblico interessato alla psicoterapia, la TBCS offre quindi un modello innovativo e dinamico, in linea con le esigenze attuali di cura breve e orientata alle risorse.


Conclusioni

La Terapia Breve Centrata sulla soluzione è oggi una delle modalità terapeutiche più dinamiche, pratiche ed efficaci nel panorama della psicoterapia. Supportata da numerose evidenze scientifiche e in costante evoluzione, la TBCS offre un modello concreto, flessibile e orientato al futuro. Che si tratti di interventi clinici, scolastici, aziendali o comunitari, la sua forza risiede nell’aiutare le persone a riconoscere le proprie risorse e costruire cambiamenti sostenibili a partire da ciò che già funziona nella loro vita.


Fonti

  • Żak, A. M., & Pękala, K. (2024). Effectiveness of solution-focused brief therapy: An umbrella review of systematic reviews and meta-analyses. Psychotherapy Research. https://doi.org/10.1080/10503307.2024.2406540

  • Froerer, A. S., Chen, M., Zhang, A., et al. (2025). Meta-Analysis of SFBT Research Conducted in Iran: Does Outcome Type, Intervention Modality, or Delivery Format Make a Difference? Journal of Marital and Family Therapy. https://doi.org/10.1111/jmft.12469

  • Chen, S., Zhang, Y., Qu, D., et al. (2023). An online solution-focused brief therapy for adolescent anxiety during the COVID-19 period: A randomized controlled trial. Asian Journal of Psychiatry, 86, 103660. https://doi.org/10.1016/j.ajp.2023.103660

  • Chen, H., Zhou, M., Han, L., et al. (2024). Efficacy and executive function of solution-focused brief therapy on adolescent depression. Frontiers in Psychiatry, 15, 1246986. https://doi.org/10.3389/fpsyt.2024.1246986

  • Solution-Focused Therapy Institute (2025). What Does the Research Say About Solution-Focused Brief Therapy? A Comprehensive Review of Evidence (2013–2024).


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